Mentre nelle normali vernici la concentrazione di solvente necessaria a disciogliere lo smalto per procedere all’applicazione varia dal 50 al 70%, nelle vernici ad acqua questa resta sotto il 30%.
Ciò fa subito capire quanto l’impatto ambientale sia ridotto, questo perché il medium utilizzato per disciogliere la tinta cromatica e per l’appunto costituito principalmente di acqua, se ne deduce quindi che la maggior parte del gas rilasciato durante la lavorazione non è altro che innocuo vapore acqueo. Grazie a questa lavorazione gli operatori corrono senza dubbio molti meno rischi per la loro salute, e l’aria che sfoga dall’impianto di ventilazione non intacca in maniera aggressiva l’ambiente circostante, proprio per via delle bassissime quantità di componenti chimici necessarie al ciclo di verniciatura.
I vantaggi ambientali riguardanti le vernici ad acqua non terminano con la scarsa emissione di sostanze nocive, ma riguardano anche i materiali. I materiali da verniciatura infatti vanno costantemente puliti per garantirne l’efficienza, per chi lavora con vernici a solvente è necessario ricorrere al solvente stesso per mantenere con cura i propri strumenti, questo solvente diviene poi inutilizzabile e va smaltito secondo norme specifiche, mentre negli impianti di verniciatura ad acqua è proprio quest’ultima che permette di mantenere puliti ed efficienti i propri attrezzi portando ad avere un impatto ambientale minimo e più sicuro nei processi di smaltimento e garantisce una durata di vita maggiore degli attrezzi stessi.
PROCESSO
Il nostro processo di verniciatura segue 3 fasi, in modo da garantire uno strato di rivestimento atto a proteggere gli infissi dalle intemperie e dalle sollecitazioni dell’ambiente esterno.
Nella prima fase l’infisso viene immerso in una vasca contenente vernice ad acqua, questo primo passaggio imbeve l’infisso di colore lasciando uno strato superficiale che va a ricoprire ogni angolo, successivamente è necessario attendere 24 ore affinché si abbia l’asciugatura completa. Una volta asciugato si passa alla seconda fase, ovvero la rimozione dello strato polveroso venutosi a creare nel corso dell’asciugatura per via della porosità del legno e della condizione statica del materiale, tramite carteggiatura manuale. Il serramento è ora pronto alla verniciatura vera e propria! Viene dunque posto di fronte ad una cabina di aspirazione e verniciato a spruzzo dai nostri operatori, questo processo viene ripetuto il giorno seguente in modo da imbastire uno strato di vernice adeguatamente spesso da fornire protezione al legno.